L'ho cercato attraverso il mio percorso nel mondo dell'architettura. Pensavo che laureandomi come architetto avrei compreso meglio i codici che regolano la costruzione degli spazi, il rapporto che esiste tra la natura selvaggia e gli ambienti che l'uomo si ritaglia a sua misura.

Quando mi sono trasferita in Svizzera ho ritrovato in un paese multilingue e multiculturale un contesto ideale per poter  proseguire la mia ricerca.

All'inizio mi sono sentita penalizzata dalla scarsa conoscenza delle  lingue che si parlano in questo paese, l'italiano, il francese e
il tedesco. Non mi sentivo compresa e temevo di non riuscire a comunicare.
Ho volto quindi il mio sguardo  a una delle mie passioni, l'Arte. Insieme alla Musica e allo Sport è sempre stato un ambito in cui ho riversato la mia insaziabile curiosità e voglia di conoscere cose nuove.

Con l'Arte ho trovato anche un punto di equilibrio, perchè l'impulso alla conoscenza viene mediato dalla pace che mi dà osservare e creare delle opere che rimandano alle leggi che regolano la natura.
Per questo è stato facile avvicinarmi alla Geometria Sacra, perchè nonostante a volte la teoria appaia distante e nebulosa,
attraverso l'applicazione di questa disciplina ho compreso il senso della mia esistenza e di quelle di tutte le creature.